Ezio (di Giovanni Segnini, a lungo dirigente ed atleta del Club del Mare)
Faccio, innanzi tutto, i complimenti all'ideatore di questa rubrica cercando di dare il mio modestissimo primo contributo. Cesare ha sicuramente ragione nell'affermare che, fra tutti gli importanti personaggi che hanno fatto la storia del nostro club, il grande Ezio è sicuramente quello più rappresentativo. Gli aneddoti da raccontare sarebbero infiniti ma quello che, più fortemente, rimane impresso della figura del "NOSTROMO" è la sua personalità , all'apparenza burbera ma in realtà di una bontà eccezionale. Oserei dire che Ezio era babbo, maestro, ma soprattutto amico di tutti quei ragazzi della mia generazione che frequentavano (VIVEVANO) il club e che hanno appreso l'amore per il mare che lui ha trasmesso. Faccio qualche "nome" con cui Ezio affettuosamente ci chiamava: BRUCIA PINZINI è il sottoscritto e mio fratello Michele, derivante dal fatto che siamo i nipoti del Bertelli del forno, SINDACHINO, Cesare Landi, dato dal fatto che il babbo è stato per tanti anni Sindaco del nostro Comune, STELLATINO, Carlo Dotto, (Personaggio anch'esso ed ideatore della "Regata di Porto Cacciamo") soprannome ereditato dal nonno, MECOZZINO, Roberto Meozzi, solamente perché non riusciva a ricordarsi il vero cognome, ecc……… Ancora oggi a distanza di molti anni, quando ci incontriamo, nei nostri discorsi rievochiamo sempre i ricordi delle giornate passate insieme ad Ezio ed immancabili sono i suoi famosi detti, già accennati da Cesare. Viceversa quando Ezio incontra a noi le prime sue parole vanno alla ricerca di notizie sul resto del gruppo che non vede da tempo. Questo a testimonianza della profonda amicizia che ci lega. Un GRAZIE dal profondo del cuore ad Ezio per tutto quello che ci ha dato e continua a darci. Un GRAZIE per averci fatto innamorare del mare ed in particolare per lo sport della vela che continua a darci bellissime emozioni, continua a distanza di venticinque anni a far stare insieme un gruppo di amici, ognuno con la propria vita, con il proprio lavoro, con la propria famiglia e qualcuno con dei figli.
Giovanni Segnini
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